Condomini che possono essere riqualificati dando miglior vita e valore alle proprie abitazioni.

Case disabitate che diventano il nuovo “prodotto di punta” nel Mercato

Investitori motivati a riqualificare aree e proprietà

Ne sentiamo parlare da mesi…vediamo in modo semplice e veloce tutto quello che c’è da sapere

 COS’E’ !

E’ una detrazione di imposta rivolta alle persone fisiche, quindi IRPEF. Se la spesa sostenuta per i lavori che rientrano nel super Bonus è di € 100.000, la cifra in detrazione sarà € 110.000 in 5 rate annuali (non in 10 come i Bonus ristrutturazione già esistenti).

Per recuperare questi soldi occorre che l’imposta IRPEF sia superiore alla detrazione.

Ad esempio se la capienza è di 30.000 ed il rimborso di 70.000, recupero solo i 30.000.

 

COME FUNZIONA

I lavori devono portare ad un miglioramento di almeno 2 classi energetiche. La classe top è A4, l’ultima è la G.

Per questo bisogna attenersi a procedure, limiti tecnici e di spesa e condizioni rigorose non sempre facili da rispettare e che, se parzialmente disattesi, potrebbero far venire meno il diritto alla detrazione.

Bisogna capire quindi a priori se si potrà conseguire il risultato finale

 

COME USUFRUIRNE

Innanzitutto bisogna incaricare un tecnico specializzato, accreditato certificatore energetico, che elaborerà uno studio di fattibilità completo, indispensabile per verificare se ci sono tutti i requisiti minimi richiesti.

Come trovare il certificatore energetico ?

Si possono consultare gli Albi ed Elenchi dei certificatori energetici accreditati, da consultare sul sito della propria Regione.

Oppure contattare gli Ordini ed i Collegi professionali (ingegneri, architetti, geometri) della propria Provincia e chiedere l’elenco dei nominativi dei tecnici certificatori.

 

Il tecnico si occupa di verificare se si puo ottenere il Super Bonus ?

Si parte dal progetto preliminare, il cosidetto APE ante operam (Attestato di Prestazione Energetica di partenza). Si passa al progetto definitivo ed all’esecuzione dei lavori, finiti i quali, si redige l’APE post operam che deve attestare che ci sia stato il miglioramento delle 2 classi energetiche.

 

Infine, la possibilità di cessione del credito e lo sconto in fattura permettono pianificare l’operazione ed affrontare questi interventi con un esposizione finanziaria minima, ottenendo incredibili vantaggi sia fiscali che di aumento del valore della casa finita.